Come viene segnalato il tracciato della Hell’s Race 6 Febbraio 2021 – Categoria: Corsa – Tags: , ,

In una gara OCR come viene segnalato il tracciato è uno degli aspetti sicuramente più delicati e che richiede una matura esperienza. Ci sono due aspetti fondamentali che, a nostro parere, non vanno affatto sottovalutati: la bandellatura e la qualità e sicurezza degli ostacoli. Nell’articolo di oggi parleremo di come viene segnalato il tracciato della Hell’s Race; spunti interessanti per chi si troverà a correre una delle nostre gare e immaginare quanto lavoro ci sia dietro ad ogni singolo aspetto organizzativo.

L’attività di bandellatura (nastri, cartelli, bandelle, …) inizia due giorni prima dell’evento e viene curata unicamente dai due responsabili tracciato della Hell’s Race.

Perché solo due persone si occupando di segnalare il tracciato gara?
In questo modo possiamo mantenere la stessa coerenza di disposizione dei vari segnali dall’inizio alla fine del tracciato. Ogni persona ha “un suo modo” di indicare il percorso e se questo viene eseguito partendo da punti diversi e da squadre diverse per impegnare meno tempo, si corre il rischio di tralasciare parti e avere punti di vista diversi sul come indicare direzione, bivi, punti ingannevoli e pericolosi. Inoltre è sempre opportuno seguire la direzione di gara nel bandellare in modo da avere lo stesso punto di vista di chi gareggerà.

Perché il tracciato viene preparato solo due giorni prima?
Principalmente per due possibili problematiche: attivi vandalici ed eventi naturali. Più i segnali rimangono sul percorso maggiore è il rischio che li rimuova per chissà quale problema… Gli agenti atmosferici poi sono imprevedibili e si vuole evitare che temporali e raffiche di vento vanifichino gli sforzi fatti dai “bandellatori”. Come nell’edizione della “Fortezza” ad Osoppo nel 2020 quando a 12 ore dalla gara l’innalzamento del fiume Tagliamento ci ha obbligati a modificare 2 chilometri di tracciato alle 3 di notte a poche ore dalle partenze. Infine, ma è solo una piccola formalità, per non permettere agli iscritti che abitano nelle vicinanze di conoscere troppo in anticipo il tracciato gara.

A livello di tempistiche una gara da 12 chilometri richiede un’intera giornata di lavoro per posizionare tutto il materiale segnapercorso. Poi ci sono le situazioni particolari come la Upstream – Hell’s Race River Ed. con i suoi 3 chilometri di tracciato nel torrente Resia dove abbiamo impiegato 4 ore solo per segnalare i passaggi in acqua, dovendo ancorare i vari paletti con cumuli di sassi per evitare che la corrente li portasse via.

Il giorno della gara, circa 3 ore prima dello start della prima batteria, una persona che non ha mai fatto visto il tracciato gara, si occupa della ricognizione di controllo per verificare, da un nuovo punto di vista, che tutte le indicazioni siano chiare e non si siano verificati danni casuali o manomissioni.

Bandelle “Follow the devil”. Dopo la prima edizione della Hell’s Race del 2019 a Palmanova abbiamo deciso di eliminare quasi del tutto i classici nastri in plastica bianco rossi facendo realizzare le nostre bandelle personalizzate “Follow the devil”. Oltre a un fattore puramente estetico di brand abbiamo optato per questa soluzione per questi motivi:
– riconoscibilità: può capitare di dover bandellare su un tracciato dove sono presenti altri segnali di altre gare. In questo modo potrai riconoscere e seguire quelli della Hell’s Race;
– riutilizzo: le nostre bandelle non sono in plastica e possono essere riutilizzate diverse volte. Questo oltre a un notevole risparmio economico ci permette di non dover gettare nei rifiuti notevoli quantità di plastica;
– logistica: le bandelle, magari non semplici da trasportare rispetto al classico nastro, vengono però collocate dove serve con una graffettatrice;
– visibilità: rispetto al nastro biancorosso che si ripiega su se stesso, si appiattisce in caso di pioggia e finisce in mezzo alla vegetazione in caso di vento, le bandelle, essendo più rigide rispetto alla plastica rimango maggiormente stese e quindi più visibili.

Un aspetto negativo? Sono talmente belle che diventano un bel souvenir gara 🙂

Come vengono disposte le bandelle lungo il tracciato?
Le bandelle “Follow the devil” vengono utilizzate insieme ai cartelli freccia. Generalmente trovare in gara una bandella ogni 50 metri circa, in modo da avere un contatto visivo sempre con quella successiva. Sappiamo che quando si corre si è concentrati ma abituiamoci ogni tanto a guardare davanti a noi in modo da avere sempre il riferimento di un segnale… In tutte le gare OCR alle quali parteciperai, cerca di utilizzare il buon senso: se ti trovi su un sentiero o in una strada principale segui questa se non trovi indicazioni di svolta. I ragazzi della Hell’s Race che si occupa di segnalare il tracciato, in presenza di cambi di direzione, posizionano sempre una freccia che indica la strada e dopo la svolta sempre una bandella “Follow the devil” di riconferma della direzione.

Nastro segnapercorso bianco rosso. Nell’attesa di diventare famose da poterci permettere il nostro nastro in plastica personalizzato continuiamo anche noi ad utilizzare il classico nastro da cantiere per segnalare alcuni punti lungo il tracciato. Nonostante cerchiamo in tutti i modi di limitare l’utilizzo di materiale “usa e getta” ci sono casi in cui si rende necessario:
– segnalare zone di pericolo: lungo sentieri ci possono essere punti esposti dove dobbiamo attirare la tua attenzione;
– chiusura di passaggi: se ci sono bivi o diramazione che possono generare dubbi utilizziamo, dove non c’è transito di altre persone e/o veicoli,  il nastro per “sbarrare” il passaggio e darti un’indicazione chiara che devi svoltare;
– tracciare un percorso: quando dobbiamo creare un percorso obbligato ed evitare tagli del tracciato, come nei trasporti, l’unica soluzione è quella di utilizzare una doppia bandellatura con il nastro.

Cartelli direzionali ed informativi. A supporto delle nostre bandelle, nelle Hell’s Race, troverai dei cartelli di vari dimensioni che ti indicheranno la direzione da seguire: piccoli montati su dei paletti di sostegno, più grandi su cavalletti di legno. Anche questi sono facilmente riconoscibili sia nel colore sia per il logo del diavolo che li caratterizza. Intervalliamo le bandelle con l’utilizzo di cartelli. Le frecce indicano la direzione da seguire:
– freccia a destra o a sinistra: indica le svolte; generalmente dopo questo cartello troverai una bandella di riconferma;
– freccia verso l’alto: conferma che la direzione da seguire è la strada o sentiero su cui ti trovi;
– freccia verso il basso: indica la presenza di una barriera lungo il tracciato da superare passandoci sotto. Può essere una barra, una staccionata, una corda o un filo di ferro che delimita una proprietà. Presta quindi attenzione.

Oltre ai cartelli direzionali utilizziamo anche altri segnali informativi che sono facilmente riconoscibili anche a parecchi metri di distanza come quello che indica bivi tra le diverse distanze di gara.

Ci auguriamo che questo nostro articolo ti possa tornare utile non solo in occasione delle nostre Hell’s Race ma anche in altre gare.